L'8/a
giornata di
serie A
appena trascorsa impone alcune riflessioni.
Iniziamo
dalla capolista:
i giallorossi hanno ormai chiarito a tutti che il loro vero obiettivo
è uno solo: lo scudetto.
E questa difesa
impenetrabile costituisce un elemento determinante per la riuscita
del sogno giallorosso.
Juve
e Napoli
da rivedere: l'accusa per i bianconeri
è di aver sbagliato il mercato estivo, mentre gli azzurri sono alle
prese coi soliti problemi difensivi e col mistero Higuain,
che non sembra guarire dai suoi malanni.
Rimane
comunque, quasi sicuramente, limitata a questo trio la lotta per il
tricolore.
Per
quanto riguarda la Champions,
se una delle tre di testa cedesse si potrebbero inserire Fiorentina
e Inter,
altrimenti destinate, con ogni probabilità, all'Europa
League. Non
sembrano della partita le deludenti Milan
e Lazio,
a meno di clamorose rimonte.
L'Hellas
Verona
prova ad inseguire un sogno: una volta raggiunta la matematica
salvezza,
gli scaligeri
potranno provare a competere per l'Europa.
Per
le zone calde della classifica,
boccata d'ossigeno per Samp
e Sassuolo,
mentre sprofondano Chievo,
Livorno,
Bologna
e Catania
(Maran
esonerato, in arrivo De Canio).
Molto
interessanti le partite
della prossima giornata: Udinese-Roma,
Juve-Genoa
e Napoli-Torino
per lo scudetto,
mentre ci diranno qualcosa in più sulla zona
retrocessione
le sfide per forti di cuore Bologna-Livorno
e Catania Sassuolo.
Per altri approfondimenti:Roma in fuga, tracollo Juve, Firenze in estasi
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